Heavy Rotation #2 - La playlist challenge di Music Directory per San Valentino
La Playlist Challenge
Il tormentone del mese è stato la playlist challenge lanciata da Music Directory. Il tema è San Valentino, quindi, in teoria, musica e cioccolatini. Cose del tipo, cito alcuni degli argomenti proposti da MD, la colonna sonora del vostro matrimonio, con quali canzone d’amore vorreste essere allietati, quale canzone vi ricorda ogni amante che avete avuto, e cose del genere. Riflettendo su questi spunti, un piccolo tarlo ha cominciato a scavare nel mio entusiasmo e si è fatto strada nella mia prima lista di tracce, perché gli innamorati non sono, evidentemente ma non troppo, tutti compresi in queste categorie.
Non lo sono ad esempio gli innamorati compulsivi e quelli ossessivi, quelli che vorrebbero amare ma non sanno come si fa e quelli che vorrebbero essere amati da quelli che non sanno come fare e perciò sono disposti a rischiare molto, forse troppo. A parte questi ultimi, non saprei dire se gli altri meritino una menzione per San Valentino, ma se vogliamo dipingere un quadro realistico di “che cos'è l’amor”, allora li dobbiamo includere nella playlist. In fondo tutti possono raggiungere l'albero dei cuori, ma il sentiero che vi conduce è arduo e non sempre agevole. Insomma tutta questa menata per dire che ho aggiunto una categoria fuori concorso dedicata all'amore cieco.
Ed allora andiamo a cominciare. Buona lettura e buon ascolto.
Andrea
Heavy Rotation
♥Elenca una canzone che ti ricorda ogni amante che hai avuto
La mia compagna legge questa newsletter, quindi è bene farle sapere che non ho avuto un numero spropositato di amanti. Anzi, per una conta non mi servirebbero tutte le dita di una mano. Ciò nonostante, una canzone per questa categoria ce l'ho anche se mi ricorda più l’intensità emotiva dell'innamoramento che una persona. Ogni volta che l’ascolto mi pare di sentire quello sfarfallio nella pancia che inibisce la ragione e il controllo dei muscoli facciali, per cui il solo pensiero del nostro amore stampa sul volto il classico, indistruttibile sorriso ebete e ci fa sentire nei panni del cavaliere dall’armatura scintillante. Ed io, Veronica, amore mio, lo sento tutt’ora e darei senza indugio il mio regno per un bacio sulle tue spalle e tutto il mio sangue per la dolcezza del tuo sorriso.
♥Elenca le canzoni d'amore con cui vorresti essere allietato
Nuotando nell'aria dei Marlene Kuntz
Questa ballata noise ti avvolge in un abbraccio di suoni densissimi e parole che consolano, e sussurra con discrezione l’idea che il desiderio di essere amati sia un po' come galleggiare nell'aria trattenendo il fiato.
Falling Slowly di Glenn Hansard e Marketa Irglova
Il semplice fatto che solo l’amore sopravviva alle cadute è La Ragione per cercarlo incessantemente. E ciò che da valore alla proverbiale candela. Tra l’altro questo pezzo ha vinto l’Oscar come miglior canzone originale per il bellissimo film Once, di cui Glenn e Marketa sono i protagonisti, dopo la musica naturalmente.
Hardly wait di P.J. Harvey
Mrs. Harvey ha uno smisurato talento per imprigionare le emozioni dentro ai suoni e farle gridare. Ho sentito dare varie interpretazioni di questo pezzo, ma mi è cara quella della concupiscenza.
Dentro Marlyn degli Afterhours
Lei è qua, lei è qua come radioattività. Che penetra, inesorabile, e ammala. Quanto è bella questa canzone, non per niente la nostra Diva nazionale, Mina, l’ha voluta reinterpretare.
♥Elenca le canzoni del tuo mixtape sulla rottura
Ci sono fondamentalmente due modi di affrontare nell'immediato la questione della rottura di una relazione. A meno di non essere anafettivi e del tutto indifferenti ci si può crogiolare nel rimpianto oppure gridare vendetta.
-Il rimpianto
Black dei Pearl Jam
Personalmente trovo che questa sia la più bella canzone sulla fine di un amore, o meglio, sugli strascichi della rottura, mai scritta. Non sono mai riuscito a trovare una parola che non sia vera, tant’è che è sempre arduo estrapolare un verso che meglio la rappresenti. Queste parole però hanno sempre il potere di piegarmi le ginocchia sotto il peso del ricordo del dolore: I take a walk outside/I'm surrounded by/Some kids at play/I can feel their laughter/So why do I sear/Oh, and twisted thoughts that spin/Round my head/I'm spinning.
Perfect degli Oh, are they?
Questo pezzo parla di crepe, più che di fratture. In un’atmosfera decadente che incombe come una spada di Damocle, voci rotte tentano invano di avvertire dei calcinacci che si accumulano lentamente. There's nothing left to say, ed infatti il crollo arriva senza nemmeno destare stupore.
-La vendetta
C’è poco da commentare queste due canzoni. Sono esplicite a non lasciano spazio ad interpretazioni diverse da quello che sono, ovvero un gigantesco e catartico dito medio pop (perché il pop è molto più vendicativo del rock) sventolato in faccia all’ex. Posso solo dire che non mi sarei aspettato tanta crudeltà da Alanis Morisette, che a vederla sembra così dolce.
Go to Hell dei Go Radio
You Oughta Know di Alanis Morissette
♥Elenca le canzoni per la tua cerimonia di matrimonio o di impegno
Secondo me le canzoni in questo elenco non devono per forza essere canzoni d’amore. Si il matrimonio è per antonomasia il coronamento di un amore ma la sua colonna sonora dovrebbe comprendere le canzoni più importanti che ci hanno accompagnati nella vita fino a quel momento, ci fosse anche South Of Heaven degli Slayer con buona pace di Don Camillo. Allora vi dico le mie, che tanto sarò fortunato ad ascoltare una vero V.?
In effetti il mio matrimonio suonerebbe alquanto metal: per accompagnare la sposa all’altare, Ikikäärme degli Oranssi Pazuzu. E poi mi piacerebbe ci fosse Inquisition Symphony dei Sepoltura ma tranquilli, nella versione degli Apocalyptica. This Love dei Pantera nei miei sogni più arditi - perché questa è tutto tranne che una canzone da mettere ad un matrimonio - parte dal ritornello nel momento dello scambio degli anelli. Per congedarci dal rito, Orion dei Metallica, e poi via verso le stelle.
♥[Fuori concorso] Un elenco di canzoni sull’amore cieco
La Ballata Dell' amore Cieco (o della vanità) di Fabrizio De André
La follia dell' amore portata all' estremo, raccontata dalla poesia ustionante di De Andrè. E agghiacciante è il contrasto tra l'allegro motivetto proto-folk-postpunk ed il buco nero infernale che inghiotte i protagonisti.
In My Darkest Hour dei Megadeth
Un monito sui rapporti unilaterali in cui uno degli amanti non c’è mai per l’altro, che paradossalmente si sente inadeguato e colpevole.
Lipstick With No Lips dei Crippling Alcoholism
Una persona intrappolata in una relazione distruttiva, che desidera paradossalmente amare il partner nonostante la sua crudeltà, arriva al punto di "sniffare i resti del (suo) cuore" in un parcheggio squallido e buio come un lamento gothic-pop soffocato, le ultime parole di un’anima assassinata.